
A cura di Francesca Mancini
UN MENU DEGUSTAZIONE, A TUTTA PIZZA!
Da Carpe Diem due grandi novità: il menu degustazione e una nuova collaborazione “TOSTA” che porta il nome di Gianni Dezio
Di menu degustazione ne abbiamo sentito parlar tutti, ma sulle pizze qualcuno ancora storce il naso, nonostante sia la tentazione del momento in tutto lo stivale!
Emilio Brighigna, titolare e maestro pizzaiolo del suo brand Carpe Diem, che sa il fatto suo in quanto a impasti e tendenze, ha presentato alla stampa l’ultima novità nella sua pizzeria Carpe Diem di Montesilvano: una nuova linea di pizze gourmet firmate a quattro mani con lo chef Gianni Dezio, il +Tosto di tutta la galassia (e per chi non dovesse ancora conoscerlo, leggete qui).
Ma non è finita qui, perché da oggi stesso alla portata di tutti saranno anche tutte le pizze presenti in menu, che potranno essere condivise in degustazione con i propri compagni di banco!
Emilio Brighigna, campano trapiantato in Abruzzo, è un vero e proprio maestro dell’impasto, e la sua tenacia, caparbietà e bravura l’hanno portato con il tempo ad aprire 4 locali, a Montesilvano (Pe), il punto storico, Villa Raspa di Spoltore (Pe), L’Aquila e l’ultimo in arrivo il 26 dicembre a Chieti Scalo (Ch).
La pizza, alimento nato per sfamare i più poveri nella Napoli borbonica, capace di appassionare poi anche la Regina Margherita, ha conosciuto grande fama in tutto il mondo, eppure la ricerca di una pizza senza difetti è una missione che accomuna tutti coloro che nutrono una vera reverenza nei confronti del grande piatto. La cosa si semplifica se però a mettere le mani in pasta, in questo caso, è Brighigna stesso, che ha fatto della pizza napoletana, magari a lievitazione spontanea e non solo, il suo vero cruccio; l’impasto è sempre ben ossigenato, ad alta idratazione, alveolato e di facile digestione. Il segreto sta nel blend di farine che il pizzaiolo utilizza, in grado di garantire sempre una buona elasticità, struttura e alveolatura, soprattutto nel cornicione, che nonostante la sua altezza, resta croccante e godurioso.
A completare l’opera, la ricerca spasmodica di materie prime che vanno poi a farcire il disco di pasta tanto decantato. È facile quindi trovare ingredienti di produttori agricoli vicini ad Emilio e Presìdi Slow Food abruzzesi e italiani.
Come diceva quel famoso claim di qualche anno fa? Two is megl’ che one?
Perfetto, accanto a Brighigna arriva Gianni Dezio, che milita in cucina dai suoi primi anni di vita, e che ora è il patròn della GastroBottega più delirante e accattivante di tutto il centro sud, +Tosto appunto.
I due, insieme, hanno messo a punto una collezione di otto pizze uniche, nuove, prepotenti e goderecce: quattro a base padellino, realizzate con un impasto fritto, che fa vapore e viene poi asciugato in forno ventilato e quattro a base classica napoletana.


Ecco le tipologie: Atzteca Abruzzese, con impasto di farina di mais, con crema di mais, verdure strascinate e peperone di Altino croccante. Limonando con Alice con acciughe del Cantabrico, stracciata e limone candito su base padellino; Baccalà Mantecato, a base napoletana, con cipolla di Fara Filiorum Petri, presidio Slow Food, olive taggiasche e basilico, e ancora Babalus, napoletana, con indivia, nocciole e patè di fegatini. Bacio sulla Guancia, guancia di scottona brasata al Montepulciano, insalata di cavolo e coriandolo e maionese alla senape, base padellino.
La collezione di queste pizze per ora si trova nel ristorante Carpe Diem a Montesilvano, dalla prossima settimana a Spoltore, mentre per la sede dell’Aquila, Dezio e Brighigna stanno pensando ad un menù con prodotti del territorio.
Le pizze si possono ordinare intere, o con due proposte di menù degustazione: una da 4 spicchi di pizza a scelta nell’intera collezione in abbinamento con tre vini e una con antipasti, cinque spicchi e quattro vini.
Carpe Diem “Diversamente Pizza” è stata fondata nel 2012 dal pizzaiolo Emilio Brighigna e dalla moglie e socia Angelica De Berardinis. Dopo i successi imprenditoriali, per la pizzeria sono arrivati anche i riconoscimenti nelle guide, Carpe Diem infatti è tra le pizzerie eccellenti di “50 Top Pizza” e ha due spicchi nella storica guida del Gambero Rosso.
Gianni Dezio, considerano uno dei cuochi più talentuosi in Italia, ha chiuso il suo ristorante Tosto ad Atri circa due anni fa e un anno fa ha aperto nella piazza di Atri un piccolo tempio del gusto chiamato +Tosto. Ricerca, estro e identità sono gli elementi che contraddistinguono la cucina di Gianni che nonostante la sua bravura, consacrata in tutte le più importanti guide, non ama prendersi troppo sul serio. Daniela, sua moglie, anche lei nata in Venezuela con origini abruzzesi, lavora con lui in sala.

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