ERA ORA BRACERIA OTTIENE UN RICONISCIMENTO UNICO AL MONDO: “KOBE BEEF”
Sono solo 13 i ristoranti in Italia ai quali è stato assegnato questo riconoscimento ufficiale dal Consorzio “Kobe Beef”. La Braceria fondata da Ettore Bitritto è l’unica in Abruzzo
In Abruzzo arriva un riconoscimento unico dal mondo del Kobe, la carne più pregiata al mondo, ad ottenerlo è Era Ora Braceria di Vasto che è stato l’unico ristorante nella nostra regione, e uno dei tredici in Italia. Con questo riconoscimento, giunto direttamente dal Giappone, Ettore Bitritto, patron della Braceria, può fregiarsi ufficialmente dell’utilizzo del marchio della leggendaria carne di Kobe. Per entrare nel Consorzio “Kobe Beef” c’è una rigida selezione che Era Ora ha superato insieme ad un ristorante di Siena, diventando così il tredicesimo in Italia, le atre 9 richieste d’iscrizione di quest’anno, sono state respinte.
Per presentare e raccontare alla stampa abruzzese l’ingresso ufficiale nel mondo Kobe, Ettore ha voluto organizzare una serata nel suo locale. «Sono contentissimo che stasera siate qui a festeggiare con me e Chiara questo prestigioso riconoscimento – ha detto Ettore Bitritto – Per noi è un traguardo molto importante, non solo perché siamo solo 13 ristoranti in tutta Italia ad averlo ottenuto, ma perché consacra quello che è l’obiettivo del mio locale sin dall’apertura, lavorare solo con eccellenze mondiali come lo è la carne di Kobe».
Non è voluto mancare all’avvenimento il sindaco di Vasto Francesco Menna insieme ad alcuni assessori tra i quali: Felicia Fioravante, vicesindaco e assessore alla Città del Benessere, al Turismo e ai Lavori Pubblici, Anna Bosco, assessora all’Istruzione, allo Sviluppo Economico e alla Transizione Digitale, Carlo Della Penna, assessore allo Sport, alla Smart City e alla Sicurezza, presente anche la consigliera regionale Sabrina Bocchino.
«Non posso che esprimere – ha aggiunto il sindaco Menna – il mio orgoglio per avere a Vasto un ristorante di questo livello che ha ottenuto un riconoscimento così rilevante. Questo non fa che accrescere la qualità del turismo enogastronomico della nostra città. Il mio plauso va a Ettore e a tutta la sua squadra per il successo raggiunto».
Ettore ha ideato per gli ospiti una degustazione composta da prodotti di altissima qualità: Joselito e 5J Patanegra, Tataki di Kobe su foglia di shiso fresca e salsa di ponzu agrumata e Kobe con salsa al sesamo d’orato cucinato su Teppanyyaki (piastra), in abbinamento in ordine, lo Champagne Odyssèe 319 Blanc de Blanc Gran Cru, il Bandol Rosè Aoc Val d’Arenc, e in chiusura il Margaux AOC 2016 La Couronne Marquis De Terme. Il dolce invece è stato accompagnato dallo Yuzu.
A selezionare i vini, Nicola Roni, tra i più grandi esperti in Italia di Champagne nonché ambasciatore dello Champagne, e sommelier Ais e a raccontare le caratteristiche di questa carne, è venuto da Milano, Cristiano Nonis, brand ambassador di Waguy Company e sommelier del Sakè e Aspi. Tra gli ospiti anche la Presidente dell’Ais Abruzzo Angela Di Lello e lo chef stellato Nicola Fossaceca.
«Ho scelto questi vini – ha spiegato Nicola Roni – perché delle carni così importanti, con condimenti molto ricercati, richiedevano vini di grande complessità. Ho voluto creare degli abbinamenti che ottenessero armonia, eleganza e finezza».
Ettore fonda Era Ora Braceria nel 2017, accanto a lui c’è Chiara Taraborrelli, compagna nella vita e nel lavoro. È Ettore, con una esperienza in Spagna in questo settore alle spalle, ad occuparsi delle selezioni delle carni, ordinando solo tagli provenienti da Giappone, Finlandia, Australia, terre dei laghi, paesi nei quali si produce il meglio a livello mondiale. Il ristoratore sta anche lavorando con un progetto unico al mondo fatto dal governo spagnolo e la Discarlux, dove 13 razze autoctone ed estere vivranno insieme e verranno allevate con il metodo Galiziano nella terra di Fisterra.
Il Kobe è una carne che necessita di essere raccontata per spiegare ai clienti da cosa è dovuta la qualità e di conseguenza il suo prezzo. La razza e il metodo di allevamento rendono queste carni così prestigiose. La particolarità del manzo Kobe sta appunto nell’allevamento di questi bovini ai quali è evitato qualsiasi tipo di stress, vengono addirittura massaggiati fino ad ottenere una carne ricca di grasso intramuscolare che crea la famosa “marezzatura”. Il termine Waguy (che significa manzo giapponese) viene usato per indicare determinate razze di manzo giapponese.
Sorry, the comment form is closed at this time.